La positiva esperienza del San Giuseppe di Rimini secondo Don Oreste Benzi
Vi proponiamo un articolo dell’archivio storico della Fondazione sulla situazione degli Istituti per minori nel 2003, prima che l’Istituto San Giuseppe effettuasse il passaggio a Fondazione.
Entro la fine del 2006 tutti gli Istituti che accolgono bambini orfani o tolti alle famiglie dai Tribunali per i minori dovranno chiudere. Un provvedimento che riguarda circa cinquecento strutture e undicimila bambini in tutta Italia a fronte di un lasso di tempo abbastanza contenuto per questo tipo di intervento. E proprio sull’allarme tempo, e sugli strumenti per non arrivare impreparati all’appuntamento, si è incentrato ieri il convegno nazionale “Verso il 2006: la chiusura degli Istituti per i minori.Il ruolo delle famiglie, delle comunità e delle associazioni”, organizzato dall’Associazione Papa Giovanni XXXIII .
È importante che i tempi vengano rispettati e che si renda subito operativo un Piano straordinario d’intervento – ha spiegato don Oreste Benzi, leader dell’Associazione – perché queste strutture, che annientano la natura del bambino, vengano chiuse al più presto.
Non è però il caso dell’Istituto San Giuseppe di Rimini, l’unico nella nostra provincia che per decenni ha svolto l’opera di orfanotrofio, perché ormai da anni ha modificato la propria struttura scindendosi in piccole comunità di quattro, cinque bambini, seguiti a turno dagli operatori. […]
Si tratta di case in cui vivono grandi e piccoli insieme, per un totale di circa dieci persone a nucleo famigliare. È importante creare questa commistione – ha continuato don Oreste Benzi – per fare sì che si creino tutti quei rapporti interfamigliari tra piccoli e tra grandi e piccoli, che fanno crescere i bambini.