La Fondazione San Giuseppe, assieme alla Caritas Diocesana di Rimini, fa una donazione di tablet e sim per i bambini e ragazzi, “figli delle periferie”.
Questa mattina il Presidente della Fondazione San Giuseppe Paola Benzi ha consegnato 20 tablet, comprensivi di sim, al Direttore della Caritas di Rimini Mario Galasso, per contribuire all’acquisto di materiale necessario all’apprendimento e alla formazione come sostegno alla didattica a distanza, rispondendo all’emergenza educativa provocata dalla situazione sanitaria.
Questo gesto si unisce al sostegno che le Caritas dell’Emilia Romagna e i Frati Francescani di Padova hanno messo in campo per supportare “i figli delle periferie”, come ci ha ricordato Papa Francesco e consentire quindi a chi, oltre all’isolamento generato dall’emergenza sanitaria, già viveva una condizione di difficoltà, a sentirsi meno soli, continuando l’attività scolastica e di socialità.
Da oltre 110 anni la Fondazione San Giuseppe di Rimini si occupa dei più fragili, dell’infanzia e della disabilità.
“Non possiamo certo restare indifferenti a quanto sta accadendo”, sottolinea Paola Benzi, “tutta la nostra attività, si muove, anche in queste complesse settimane, con la costante attenzione all’ infanzia e all’aiuto materno, ricordandoci sempre che i bambini e i ragazzi sono fra i soggetti più colpiti in questo particolare momento”.
Questo è il contenuto del biglietto che la Fondazione ha scritto per gli studenti:
Andare a scuola significa aprire la mente e il cuore alla realtà (…) Questo è bellissimo!
(Papa Francesco)
Oggi “andare a scuola” è una operazione difficile e pericolosa
dobbiamo stare a casa per non ammalarci,
dunque è la scuola che viene da voi!
Con questo strumento sarà più facile seguire gli insegnanti e scoprire la bellezza del sapere.
Il nostro augurio è che la scuola vi renda donne e uomini in gamba,
capaci di dare domani il vostro contributo per costruire un mondo migliore.
BUONO STUDIO dalla Fondazione San Giuseppe!