I ragazzi di Casa Clementini hanno partecipato a due laboratori che hanno permesso la realizzazione di alcuni prodotti molto apprezzati durante il mercatino di raccolta fondi di Natale. Questi laboratori nascono da un’analisi dei bisogni emergenti dei ragazzi presenti attualmente nella Comunità e rappresentano una modalità educativa che può rimuovere quegli ostacoli che impediscono di realizzare pienamente gli obiettivi di sviluppo formativo, umano, sociale del minore.
Ecco com’è andata…
Laboratorio di Creazioni artistiche figurative tramite l’impiego del fil di ferro.
Il laboratorio ha permesso la realizzazione di miniature di alberi grazie all’utilizzo di fil di ferro, perline colorate, b e colla. Il ferro utilizzato, essendo filiforme, presenta il vantaggio di essere facilmente malleabile e allo stesso tempo resistente per mantenere la forma desiderata. L’apprendimento della tecnica di lavorazione è estremamente semplice e immediatamente applicabile, tanto da ridurre al minimo le frustrazioni dovute ai tempi di assimilazione.
Il tipo di lavorazione, che richiede l’utilizzo di pinze, il modellamento manuale del ferro e un minimo di forza fisica per la torsione dei fili, rende questa tecnica potenzialmente piacevole per gli adolescenti presenti nella struttura.
I tempi medi per la realizzazione di un albero di 50 cm, sono di circa 30 minuti, quindi perfettamente in linea con i tempi di attenzione e rilassamento. La tecnica, una volta appresa, permette di apportare variazioni rispetto alla linea che si intendeva dare all’albero: forma e dimensione del tronco, numero e lunghezza dei rami, colorazione dei frutti con la scelta di palline colorate.
Finalità – La possibilità di realizzare oggetti, più o meno elaborati, partendo da semplici fili di ferro, è risultata gratificante e motivante per i nostri ragazzi, soprattutto per coloro che non avevano ancora fatto esperienze creative.
Il tipo di comunicazione gestuale e l’apprendimento per imitazione hanno favorito e potenziato la comunicazione con i ragazzi che ancora non parlano bene l’italiano, permettendo di poter esprimere capacità non ancora manifeste.
La personalizzazione dell’albero ha permesso di mettere in moto la propria creatività e imprimere nelle pieghe del metallo elementi della propria storia e della propria interiorità.
I ricavati ottenuti alla fine del mercatino hanno permesso di far vivere ai ragazzi un’esperienza di comunità e percepire una paghetta in rapporto all’impegno mostrato durante il laboratorio.
Laboratorio per la produzione di oleoliti di Rosa Canina per uso cutaneo.
È un laboratorio a cui hanno potuto partecipare tutti i ragazzi, in quanto non ha richiesto nessun prerequisito di partenza.
Ci siamo recati a Maioletto (PU) e, dopo una parte preliminare in cui sono state spiegate le proprietà della rosa canina ed è stato distribuito il materiale necessario per la raccolta, i ragazzi si sono immersi nella natura alla ricerca della pianta. Così hanno avuto modo di scoprire il territorio, entrare in contatto con la natura, comprendere il ritmo naturale di vita delle piante con i loro frutti e vivere piccole avventure.
La creazione di un calendario in cui, per ogni mese, i ragazzi hanno imparato ad associare eventi legati alla natura, ha favorito la nascita di una cultura di comunità, attenta al ritmo che la vita imprime a tutti gli esseri viventi.
I processi di raccolta e lavorazione sono stati estremamente semplici, la fase di stoccaggio è avvenuta nei locali sottostanti alla Comunità, l’essiccazione in un angolo dell’ampio giardino esterno, mentre il filtraggio e l’imbottigliamento sono stati eseguiti nella cucina.
Finalità – L’obiettivo del laboratorio è stata la produzione di un oleolito a base di Rosa canina per uso cutaneo.
Per oleolito si intende un olio che contiene al suo interno le proprietà della pianta che ha rilasciato il suo principio attivo attraverso un processo di macerazione.
L’olio di Rosa canina ha proprietà idratanti per la pelle, riduce i segni dell’invecchiamento, favorisce la guarigione da ustioni e cicatrici, attenua il rossore delle smagliature.
I ragazzi stessi, sotto la guida degli educatori, hanno concretamente realizzato l’intero processo. L’apprendimento legato all’esperienza diretta, la scoperta del territorio, il riconoscimento delle piante e la comprensione dei procedimenti meccanici e chimici che portano alla realizzazione di un olio, con delle proprietà benefiche per il corpo, oltre ad arricchire la conoscenza dei ragazzi, potrà condurre inoltre alla realizzazione di un’ottima tesina scolastica di fine anno, spesso gradita dal collegio docenti.
L’imbottigliamento ha previsto la preventiva scelta di un contenitore adeguato e la realizzazione di un’etichetta e un libricino che ne illustrano il processo di produzione e le proprietà dell’olio. Quest’ultima fase ha richiesto uno studio della grafica, legato sia all’immagine dell’etichetta che alla scelta dei caratteri e del testo. In questa fase i ragazzi sono stati stimolati a tirar fuori idee e provare a realizzarle.
Tutto il territorio circostante alla città di Rimini, nel raggio di 50 km, offre una biodiversità talmente ricca da risultare una fonte pressoché inesauribile di piante, materiali e intuizioni per futuri laboratori e speriamo di poterne realizzare tanti altri!