Da quest’anno Casa Clementini ha la possibilità di avere nell’organico un rappresentante del Servizio Civile che concorre, in alternativa al servizio militare, alla difesa della patria con mezzi ed attività non militari, contribuisce alla formazione civica, sociale e culturale dei giovani, favorisce la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale.
Per noi è un’esperienza valoriale, in quanto ogni ospite della Comunità ha davanti a sé, come esempio, una persona che decide, per un anno, di mettersi al servizio della Patria e quindi della società con mezzi assolutamente pacifici.
Così ad Ottobre abbiamo conosciuto Francesca….
Ciao Francesca, come hai maturato l’idea di fare il Servizio Civile?
Partecipando a un corso di formazione ho conosciuto persone che da anni lavorano nel sociale sul territorio di Rimini, alcune di loro mi han parlato del progetto “Minori Insieme” di cui sarebbe uscito il bando. Ho pensato che sarebbe stata per me un’esperienza importante, sia a livello personale che formativo-lavorativo, vista la mia recente laurea in Educatore Sociale e Culturale.
E’ stato difficile inserirsi nella Comunità?
Non particolarmente; è ovvio che si deve entrare in un meccanismo di regole e ruoli, però ho avuto la fortuna di trovare un’équipe di educatori accogliente, disponibile ad aiutarmi e spiegarmi tutto ciò che era necessario, e un gruppo di ragazzi tranquilli, tutti disposti a conoscere un nuovo adulto e a farsi conoscere.
Quali sono le aspettative che fino ad ora sono state disattese?
Onestamente nessuna, ho iniziato questa esperienza con una gran curiosità e voglia di conoscere una realtà come la comunità, cercando di non avere preconcetti e giudizi a priori. Sono contenta di aver scelto Casa Clementini come luogo in cui svolgere il mio anno di servizio civile!
Alla fine del Servizio Civile cosa farai?
Non ho ancora un programma preciso, la speranza è di poter rimanere nel settore educativo.
Cosa ti porterai dietro e cosa lascerai in Comunità?
Mi porterò dietro tanti ricordi: le uscite, i discorsi coi ragazzi, cucinare per un esercito, le équipe del giovedì mattina, il confronto con altri educatori, il mercatino di natale, i laboratori alla Fondazione… ma soprattutto mi ricorderò di tutte le persone che ho conosciuto e spero di lasciare loro un buon ricordo di me.
Grazie mille a Francesca! E voi? Cosa aspettate a candidarvi per un progetto di servizio civile, magari da noi?? 🙂