Partendo dalla mostra “Infanzia Rubata. Lewis Hine: le immagini che turbarono l’America” (prodotta dalla Fondazione Colonnetti di Torino) sul lavoro minorile in America nei primi anni del Novecento, la Fondazione San Giuseppe per l’Aiuto Materno e Infantile Onlus, insieme a numerosi partner, ha coinvolto le scuole locali in un progetto educativo più ampio. Dopo la visita alla mostra, gli studenti hanno avuto la possibilità di partecipare a un Concorso ideativo sul tema producendo elaborati che hanno dimostrato la loro capacità di stabilire connessioni con la realtà odierna e di focalizzare i piccoli/grandi gesti che ognuno può fare nel quotidiano per reagire a questa piaga. Il lavoro minorile è infatti uno degli strappi più laceranti che il mondo industrializzato ha portato con sé, e ancor oggi tocca tanti bambini, sfruttati e imbrigliati in nuove forme di schiavitù. Perciò, oltre a quella storica, artistica e culturale, il progetto ha avuto una valenza educativa molto importante: di educazione alla cittadinanza e di educazione ai consumi.
Hanno partecipato al concorso 195 studenti appartenenti a 11 classi di cui: 2 classi di scuola primaria, 6 classi di scuola secondaria di primo grado, 3 classi di Scuola secondaria di secondo grado. Il concorso prevedeva due sezioni: sez. A per le scuole primarie di primo e di secondo grado, sez. B per gli istituti superiori
Gli elaborati sono stati giudicati da una giuria interdisciplinare presieduta da Antonella Chiadini, coordinatrice scientifica dell’evento, e composta da Franca Berardi (Ufficio Scolastico Provinciale), Guido Fontana (presidente Fondazione San Giuseppe), Angela De Rubeis (giornalista de “Il Ponte”), Irene Gulminelli (giornalista del “Corriere Romagna”), Gabriele Burnazzi (responsabile dello staff organizzativo e didattico della Mostra), Carlo Pantaleo (coordinatore progetto “Generazioni solidali” di Volontarimini).
Questi gli esiti del concorso: per la sezione A è stata premiata Marta Ricchi dell’Istituto Comprensivo Centro storico Media Panzini-Borgese e la classe IC dell’Istituto Comprensivo A. Di Duccio di Miramare.
Per la sezione B premiati invece Chiara Aluigi del Liceo Classico G. Cesare-Valgimigli e la classe IV B del Liceo Socio-Economico “Maestre Pie” di Rimini.
Menzioni speciali alla classe III C dell’Istituto Comprensivo A. Di Duccio di Miramare e all’insegnante Rosanna Menghi, alle classi II e III F dell’Istituto Comprensivo del Centro storico con l’insegnante Annamaria Petrillo.
La cerimonia di premiazione si è svolta sabato 28 marzo nel Teatro dell’Istituto Maestre Pie alla presenza del vicesindaco e assessore ai servizi sociali del Comune di Rimini Gloria Lisi, del presidente della Fondazione San Giuseppe Guido Fontana e dell’arch. Paola Benzi, membro del Consiglio di Amministrazione, della dirigente dell’Istituto Comprensivo di Miramare Ornella Scaringi, della dirigente dell’Istituto Comprensivo Centro Storico Lorella Camporesi e della preside dell’Istituto Maestre Pie Suor Annamaria Rossetti.
L’elenco completo degli elaborati in gara, le motivazioni delle premiazioni e gli elaborati vincitori sono pubblicati sul sito: www.sangiuseppe.org e sono stati raccolti in una pubblicazione dal titolo: “Infanzia rubata…e ritrovata. Perché conoscere è già cambiare” che è stata distribuita a tutti partecipanti.
La dichiarazione di Antonella Chiadini, coordinatrice scientifica dell’evento: “E’ stato davvero emozionante incontrare tutti i ragazzi e gli insegnati che hanno partecipato al concorso INFANZIA RUBATA. Nel condurre la manifestazione su palco, ho avuto il privilegio di essere vicino a loro mentre leggevano trepidanti loro poesie e brani ispirati alla mostra, commoventi e davvero profondi i loro commenti. E che dire dello spettacolo messo in scena dalla classe IV B del Liceo Economico Sociale delle Maestre Pie sapientemente guidati dal prof. Mariano Arenella! Grandioso. Grazie a tutti, ai ragazzi, agli insegnanti, ai volontari, alle istituzioni, gli sponsor e ai sostenitori che ci hanno permesso di concludere positivamente un viaggio dai toni cupi e dolorosi ma che non ha dimenticato le tante esperienze educative, di accoglienza e solidarietà, per accompagnare positivamente bambini e ragazzi nel cammino della crescita! Un grazie speciale a Nicole Benedettini che ci ha regalato le musiche dal vivo suonando alla chitarra”.
L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con Ass. Agevolando Onlus, Ass. Mondo di Comunità Famiglia-Nodo di Rimini, Associazione in movimento Di Comunità, Progetto Generazioni Solidali con il sostegno del Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Rimini-Volontarimini.
Ha ricevuto inoltre il patrocinio della Provincia e del Comune di Rimini.
Redazione RiminiSocial 2.0