Riprenditi la vita. Scommetti su te stesso: questo è il nome dell’iniziativa dei gruppi di auto mutuo aiuto che proponiamo in risposta al crescente fenomeno della dipendenza dal gioco d’azzardo.
Si è svolto ieri, giovedì 21 Febbraio, il Convegno sul Gioco d’Azzardo Patologico organizzato dalla Fondazione San Giuseppe con il patrocinio del Comune e della Diocesi di Rimini.
Paola Benzi, Presidente della Fondazione, ha accolto i partecipanti.
La Presidente ha sottolineato il profondo radicamento della Fondazione nel territorio di Rimini, attiva dal 1910, e la costante attenzione alle dinamiche sociali, al disagio e alla marginalità.
La Presidente ha espresso la volontà della Fondazione di contribuire a fronteggiare un fenomeno in forte crescita: il gioco d’azzardo patologico o GAP. Questo fenomeno impatta inevitabilmente sulla vita dei ragazzi di cui ci occupiamo da sempre.
È intervenuto il Dott. Pier Giovanni Mazzoli, Responsabile della U.O.S. Dipendenze Patologiche Fano DDP AV 1 – ASUR Marche.
Mazzoli ha ha sottolineato che il gioco d’azzardo è una malattia che può implicare compromissioni clinicamente significative. Per fortuna, però, è anche un disturbo dal quale si può guarire chiedendo aiuto. Si tratta di una vera e propria dipendenza che spesso porta a gravi conseguenze, prima fra tutte la perdita della dignità della persona. Sono compromessi anche i rapporti familiari, lavorativi e sociali.
Le tipologie di giocatori
L’Italia è prima al mondo per denaro speso (spesa/abitanti), seconda (dopo USA) per denaro investito, nona al mondo per perdite.
I numeri a Rimini denotano il progressivo aumento delle persone prese in carico, o che comunque si sono rivolte occasionalmente alla struttura delle dipendenze patologiche dell’Ausl di Rimini per dipendenze legate espressivamente al gioco d’azzardo. Erano 12 nel 2004, sfiorano quota 90 negli ultimi anni.
Per rispondere a questo bisogno crescente, la Fondazione mette a disposizione le competenze e l’esperienza costruita in tanti anni di lavoro con le persone, offrendo l’utilizzo di una stanza per il gruppo di auto mutuo aiuto. Il progetto sarà realizzato grazie alla collaborazione con la Cooperativa Il Millepiedi e sono previsti inoltre degli incontri di psicoterapia individuale e familiare.
Vogliamo inoltre garantire la possibilità di mantenere alta l’attenzione sul tema attraverso il Convegno e altri eventi formativi futuri.
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Luca Finocchiaro, pedagogista ed educatore di Casa Borgatti, ha descritto l’iniziativa dei gruppi di auto mutuo aiuto.
Perché il gruppo di auto mutuo aiuto?
I principali obiettivi di un gruppo di auto mutuo aiuto sul gioco d’azzardo patologico sono:
- rompere l’isolamento sociale;
- trovare subito un sostegno emotivo;
- creare un ambiente in cui è possibile sentirsi compresi senza essere giudicati. Un luogo in cui è possibile mostrarsi così come si è, senza dover mentire;
- uscire dal senso di vergogna e di fallimento;
- entrare da subito in contatto con le esperienze degli altri. Così si possono comprendere nuovi punti di vista sullo stesso problema e scoprire nuove strategie per affrontarlo;
- favorire l’assunzione di responsabilità personale per diventare protagonisti del proprio cambiamento.
Il gruppo si riunirà una volta alla settimana. La partecipazione è gratuita e in qualsiasi momento è possibile l’ingresso di nuovi partecipanti.
Per maggiori informazioni potete contattarci scrivendo a direzione@sangiuseppe.org o chiamando lo 0541 676752.