Casa Borgatti in visita a Siena
In Italia sono davvero tante le occasioni per apprezzare la storia del nostro Paese e poter fare un viaggio a spasso nel tempo.
Sono diverse le possibilità di godere di un posto, “toccare con mano” un pezzo di storia, entrare in un museo, fotografare una rarità, ammirare un paesaggio, assaggiare un prodotto tipico, divertirsi a una festa o sagra locale.
Ed è per questo che Casa Borgatti ne approfitta! 🙂
È sempre emozionante e motivo di riflessione pensare alle uscite da proporre ai ragazzi ad inizio anno.
Sono tanti i pensieri che attraversano la mente degli educatori e si cerca sempre di trovare un filo conduttore affinché i minori possano trarre un beneficio ma soprattutto vivere delle esperienze significative.
Il desiderio di far conoscere il territorio italiano è sempre il pensiero principale. Molto importante è poter vivere il rapporto con i ragazzi al di fuori del contesto comunitario, per permettere alla parte più emotiva di emergere al di fuori dei condizionamenti della quotidianità.
Altrettanto particolare è il momento del viaggio con tutte le peculiarità: le lamentele che arrivano dai sedili posteriori “ Ma quando arriviamo…”, la musica a tutto volume, le risate fatte in sinergia nel ricordare eventi che hanno caratterizzato la vita di comunità…
Tutto questo ha sicuramente un senso che permetterà ai ragazzi di ricordare in futuro delle esperienze significative per il loro percorso di crescita. Esperienze che, a volte, non si sarebbero mai potute realizzare senza il sostegno alle nostre Comunità.
Le meraviglie di Siena
Durante la visita a Siena abbiamo ammirato Piazza del Campo, considerata una delle più belle piazze del mondo per la sua caratteristica forma di conchiglia a 9 spicchi, particolare che si può ammirare solo dall’alto della Torre del Mangia.
Qui due volte all’anno (2 luglio e 16 agosto) si svolge il Palio di Siena, antica sfida a cavallo tra le contrade della città.
In questa visita a Siena non potevamo non recarci al Duomo, con la facciata di grande impatto visivo in cui prevalgono il bianco e il nero e al cui interno sono conservati i gioielli, i simboli esoterici e le storie religiose. Ci sono tutte le Sibille della tradizione, ma anche la Strage degli Innocenti, il Re David ed Ermete Trismegisto, la vita di Mosè e il Sacrificio di Iefte.
Ed infine il Battistero che contende alla cattedrale il ruolo di luogo religioso più importante della città.
La mattinata si è conclusa con il pranzo al ristorante, un momento altrettanto significativo soprattutto per i ragazzi che raramente possono permettersi di sedersi comodamente al tavolo di un ristorante ed ordinare a loro piacimento.
Ci sono cose che non si possono comprare, ma ce ne sono tante altre che si possono avere gratuitamente… il sorriso e il piacere dei nostri ragazzi fanno parte di queste.
La responsabile di Casa Borgatti Annamaria Albani