“Accolti da un grande abbraccio” è la sensazione che spesso si prova nel momento in cui si entra nella piazza di Prato della Valle a Padova, passando per via Cavalletto.
La stessa sensazione è stata vissuta anche dai ragazzi di Casa Borgatti martedì 3 Aprile in visita a Padova, una delle città più ricche di storia e di fascino d’Italia.
Entrati in Prato della Valle, i ragazzi assieme ai loro educatori, hanno potuto ammirare l’eleganza della piazza, circondata dall’inconfondibile canaletta d’acqua sulle cui sponde si erigono 78 statue a grandezza naturale di varie personalità illustri.
Un martedì alternativo quindi, volto alla scoperta delle tante bellezze storiche che solo un polo importante come Padova poteva offrire.
Dopo Prato, è stata la volta della Basilica del Santo, poco distante dalla piazza. La tomba di Sant’Antonio da Padova, il reliquiario e le volte affrescate hanno riempito lo sguardo stupito di molti ragazzi.
E dopo tanta sacralità, la comitiva si è diretta per le vie del centro storico, costellato dai tipici bar veneti, in cui è stato possibile anche assaggiare gli imperdibili tramezzini.
Passando poi per la principale via del centro, i ragazzi hanno raggiunto il Palazzo del Bo’ luogo icona della storia universitaria patavina , dove ancora oggi è conservata la sala e la cattedra in cui per diversi anni ha insegnato matematica il celebre scienziato Galileo Galilei. Poco distante l’esclusivo Caffè Pedrocchi, inconfondibile con le sue eleganti logge e per il tipico caffè fatto con l’aggiunta di menta.
È stata dunque una giornata piena di sorprese, dove ragazzi ed educatori hanno vissuto con entusiasmo il piacere della scoperta e dello stare assieme.